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REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - AUGUST 23: SSC Napoli president Aurelio De Laurentiis looks on before the Serie A match between US Sassuolo Calcio and SSC Napoli at Mapei Stadium - Città del Tricolore on August 23, 2015 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
La crisi del Napoli trova, secondo il quotidiano nazionale, due soli colpevoli.
Ne parla oggi la Repubblica, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Sesto in classifica, fuori dalla zona Champions e con 17 punti in meno dopo appena 15 giornate rispetto al campionato scorso. L'ora dei processi è finita e non ci sono dubbi sui nomi dei principali colpevoli: Aurelio De Laurentiis e Rudi Garcia, che hanno impedito al Napoli di difendere in maniera onorevole il titolo tricolore con i loro gravissimi errori. Il presidente non ha saputo gestire il dopo scudetto e si è infilato in un lungo tunnel di decisioni a dir poco superficiali: sottovalutando la gravità degli addii di Luciano Spalletti e Cristiano Giuntoli al termine della passata stagione e poi sbagliando tutto sul mercato estivo. I tre acquisti di Natan, Cajuste e Lindstrom non hanno infatti migliorato l'organico e gli altri due (Caprile e Cheddira) hanno più che altro sistemato i conti del Bari. Ma il vero disastro del numero uno azzurro è stato affidare la panchina dei campioni d'Italia allo stralunato allenatore francese, che non s'è mai dimostrato all'altezza ed è stato esonerato persino in ritardo, dopo aver lasciato alle sue spalle una montagna di macerie".
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