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HAIFA, ISRAEL - OCTOBER 11: Head coach of Juventus Massimiliano Allegri and President of Juventus Andrea Agnelli arrive at the stadium prior to the UEFA Champions League group H match between Maccabi Haifa FC and Juventus at Sammy Ofer Stadium on October 11, 2022 in Haifa, Israel. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
Dopo la sconfitta contro il Maccabi Haifa, la Juventus in piena crisi è ad un passo dal fallimento sportivo
La Vecchia Signora un tempo temuta, oggi è umiliata. Umiliata da una squadra israeliana, che l'ha dominata infliggendole 2 gol ed una sconfitta imbarazzante. Vergogna, è la parola pronunciata dagli Agnelli. Vergogna e richiesta di scuse ai tifosi, che vedono la propria compagine con un piede e mezzo fuori dalla Champions e a 10 lunghezze dalla prima in classifica in Serie A. La profonda crisi bianconera fa riflettere La Stampa, che teme il tracollo finanziario - e non solo sportivo - del club torinese. Scelte sbagliate in chiave mercato, scelte sbagliate anche della parte tecnica, un'arrendevolezza che sembra così lontana dallo "stile Juventus" con cui - quasi spocchiosamente - la Vecchia Signora si identificava. La sconfitta di ieri ha rappresentato il momento forse più baso della storia del club della famiglia Agnelli in Europa. E in Italia le cose non vanno meglio. Sui social la furia dei tifosi bianconeri imperversa senza sosta. Tutti sotto i riflettori: da Allegri, di cui si chiede da più parti l'esonero, ai giocatori, alla dirigenza. Tutti sono autori di questo avvio di stagione terribile del colosso torinese.
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