Cremonese-Napoli l’ha vinta Spalletti di tattica e coraggio

L'edizione odierna del Corriere dello Sport ripercorre la vittoria del Napoli contro la Cremonese, analizzando le scelte tattiche di Spalletti

Cremonese-Napoli, dal 4-3-3 al 4-3-3 passando per il 4-2-3-1: Spalletti cambia in corsa, osa, prova a portarla a casa e alla fine ci riesce...grazie alla panchina

Così Antonio Giordano: "Cremona è la rappresentazione scenica d’un mutamento tattico, in piccolo una rivoluzione bella e buona che ribalta l’umore e sistema la giornata e pure la classifica: quando entra Simeone ed esce Ndombele, via il tridente e spazio al 4-2-3-1. Ma adesso è necessario, anzi indispensabile, non soffocare né le proprie idee e né l’istinto, e in 16' minuti Spalletti l’ha (ri)fatto ancora, ci ha messo mani, ha rispolverato il 4-3-3, dentro Lozano (largo a destra) e Zielinski (terzo di centrocampo), per sostenere Kvara e Simeone, per darsi alla pazza gioia". Attingere ad una panchina ampia e di qualità permette, con i 5 cambi, di andare a ridisegnare la gara proprio mentre i minuti scorrono. Simeone offre soluzioni tattiche alternative a Raspadori: mai doppioni, ma pluralità di possibilità. Ma anche contro lo Spezia, a portarla a casa sono state le scelte di Spalletti, che tiene Raspadori in campo nonostante una prestazione opaca, e viene ripagato dal gol vittoria.