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Covid-19, il terrore di un dirigente azzurro: “Non ci resta che farci il segno della croce”

Domenico D'Ausilio

Non ci resta che farci il segno della croce", ha commentato ufficiosamente un dirigente, dopo avere appreso la grave novità

Dalla festa all’allarme, che è scattato fortissimo anche nel Napoli, all’indomani della goleada di domenica pomeriggio al San Paolo, contro il Genoa. Otto calciatori e quattro dirigenti della squadra ligure sono risultati infatti positivi al Covid-19, dopo il nuovo ciclo di tamponi a cui sono stati sottoposti al ritorno a casa, durante la giornata di ieri. I genoani positivi sono dunque in tutto 14. Il club azzurro è stato subito messo al corrente della pessima notizia, senza avere peraltro la possibilità di correre in alcun modo ai ripari.

Covid-19, oggi tamponi a tutta la squadra azzurra

Per questo nel Napoli sono tutti in grande allarme. Per oggi era già previsto un ciclo di tamponi a Castel Volturno. Va avanti così da maggio, da quando gli azzurri hanno ripreso l’attività agonistica. Ma stavolta i controlli non saranno solo di routine, come è successo negli ultimi quattro mesi. Dopo il contagio che ha coinvolto quasi in blocco i tesserati del Genoa, avversari domenica scorsa al San Paolo della squadra di Gattuso, è chiaro infatti che il rischio di avere contratto il virus è questa volta molto più alto pure per gli azzurri. Ieri i giocatori erano in vacanza e ovviamente sono adesso in allarme anche per i loro familiari, con i quali hanno trascorso le ultime ore. "Non ci resta che farci il segno della croce", ha commentato ufficiosamente un dirigente, dopo avere appreso la grave novità.