Ora pure la Serie A è alle corde, l’assalto del Covid ha aperto nuovi, pericolosi, fronti che mettono a rischio diverse partite del campionato che ricomincia domani. Lo riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Molto difficile che si giochi Salernitana-Venezia, con i campani ancora bloccati in quarantena dalla ASL e il club che ha chiesto il rinvio (negato) alla Lega. Segnali preoccupanti arrivano pure dal Verona (dieci positività, di cui otto fra i calciatori) e dall’Udinese (nove e sette) che mettono a rischio i viaggi delle due squadre a La Spezia e a Firenze, anche se le autorità sanitarie locali si limitano a monitorare la situazione. Un discorso simile c’è al Torino, dove siamo a quota cinque calciatori contagiati: anche qui si attendono i test di oggi, nuove positività potrebbero provocare un intervento della ASL.
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Covid Serie A, 87 contagiati: un’aggravante rischia di moltiplicare i casi
La Serie A è alle corde, l’assalto del Covid ha aperto nuovi fronti che mettono a rischio diverse partite del campionato che ricomincia domani
Covid Serie A, 87 contagiati
Siamo a quota 87 contagiati in Serie A, solo la Lazio finora sta passando indenne in mezzo alla tempesta. Il campionato barcolla. Il problema è evitare che crolli l’argine. Era noto che le vacanze potessero essere una fonte di contagio e di importazione di casi dall’estero. Qualcosa potrebbe non aver funzionato nelle modalità degli screening alla ripresa degli allenamenti. C’è un’altra aggravante che rischia di moltiplicare i casi. Al netto dei pochi no-vax, una decina in Serie A, la maggior parte dei calciatori si trova in mezzo al guado, nel senso che molti non hanno fatto la terza dose e sono fermi a una seconda somministrazione molto indietro nel tempo. Quindi, con una protezione sempre più ridotta.
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