Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

rassegna

Il Covid a Napoli, allarme contagi nelle periferie: la situazione

(Photo by Michele Lapini/Getty Images)

Nella prima ondata fu risparmiata quasi tutta la città. Nella seconda, riferisce il collega Giuseppe Manzo di Sudreporter, il contagio fu uniforme e portò alla zona rossa con le relative proteste. Oggi è la periferia di Napoli a conosce un...

Giovanni Ibello

Nella prima ondata fu risparmiata quasi tutta la città. Nella seconda, riferisce il collega Giuseppe Manzo di Sudreporter, il contagio fu uniforme e portò alla zona rossa con le relative proteste. Oggi è la periferia di Napoli a conosce un picco mai registrato prima: municipalità 6 (zona est Barra, San Giovanni, Ponticelli), 7 (zona nord Miano-Secondigliano), 9 (Pianura-Soccavo) e 8 (Scampia-Piscinola) hanno valori di contagio prossimi o superiori ai 250 casi per 100.000 abitanti.

Getty Images

Getty Images

Lo dimostra il lavoro coordinato dal prof. Giuseppe Signoriello (Unità di Statistica Medica, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”) da Simona Signoriello e Vittorio Simeon con la collaborazione di Francesca Menna, assessore alle pari opportunità, libertà civili e alla salute al Comune di Napoli.

“Nell’ultima settimana (dal 01/03 al 07/03) nella Città di Napoli si è osservato un ulteriore incremento dei casi COVID-19 rispetto alla settimana precedente con una incidenza settimanale attuale di 229 casi per 100.000 abitanti. Questo aumento è evidente in tutte le classi di età con valori maggiori nella fascia 14-75 anni. Nell’ultima settimana (dal 01/03 al 07/03) sono 5 le municipalità (prevalentemente a maggiore densità abitativa) ad avere valori di contagio prossimi o superiori ai 250 casi per 100.000 abitanti. Il quadro attuale è di estrema attenzione e soprattutto nelle aree a maggiore incidenza occorre porre in atto interventi di controllo del rispetto delle norme attuali di contenimento del contagio”.