Erano tre mesi che in Campania non si toccava il picco dei tremila contagi da Covid-19, poi ieri il bollettino giornaliero dell'Unità di crisi sforna un numero impietoso: 3034 contagi senza contare ben 26 decessi nelle ultime 48 ore. Numeri duri da digerire che spingono il governatore De Luca a varare, ieri sera, una nuova ordinanza in vigore da oggi e sino al 21 marzo. Ovvero chiusura al pubblico di parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze («fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private») e stop da domani a fiere e mercati per la vendita al dettaglio, compreso generi alimentari. È una stretta ulteriore alla zona rossa e anticipa il DPCM del governo atteso tra poche ore o al massimo domani. Lo riporta l'edizione odierna de Il Mattino.
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Covid Campania, stretta di De Luca: chiusi lungomari, piazze e parchi
Erano tre mesi che in Campania non si toccava il picco dei tremila contagi da Covid-19, poi ieri il bollettino giornaliero dell’Unità di crisi sforna un numero impietoso: 3034 contagi senza contare ben 26 decessi nelle ultime 48 ore. Numeri...
Covid Campania, stretta di De Luca
Non sono solo i numeri del contagio (3054 su 25867 tamponi) che spingono ieri palazzo Santa Lucia a emanare la nuova ordinanza regionale. Perché in molti plessi ospedalieri, specie nelle province, si registrano diverse criticità. E le previsioni esponenziali dei contagi non fanno bene sperare in un'inversione a stretto giro. Perché il tasso di positività cresce sì leggermente ma a preoccupare è quella soglia del 10% superata da settimane e che non accenna ad abbassarsi. Ed ecco ieri che i contagi sfondano quota tremila contagi e diventa il triste e nuovo primato campano del 2021. In uno scenario in cui aumenta non solo la richiesta di posti letto (ben 1614 i ricoverati per Covid) ma il timore che le richieste di un posto in ospedale possano aumentare.
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