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Coronavirus, sperimentazione con Colchicina: c’è l’ok dell’Aifa

Mattia Di Gennaro

Buone notizie nelle ricerca al trattamento del coronavirus. L’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco, infatti ha dato l’ok alla sperimentazione di altri medicinali. Tra questi spicca la Colchicina. Il suo utilizzo è gestito dalla...

Buone notizie nelle ricerca al trattamento del coronavirus. L'Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco, infatti ha dato l'ok alla sperimentazione di altri medicinali. Tra questi spicca la Colchicina. Il suo utilizzo è gestito dalla Società Italiana di Reumatologia (SIR), dalla Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT) e dell’Associazione italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO). Queste saranno coordinate dal Dipartimento di Medicina dell’Università di Perugia. In passato il farmaco era noto per il trattamento della gotta e delle infiammazioni alle articolazioni.

Colchicina, a chi spetta la cura

I test saranno fatti sui pazienti affetti da Covid-19 il cui quadro clinico li porta a dover essere ricoverati per polmoniti infettive. Secondo le ultime informazioni, la Colchicina verrà somministrata a 154 pazienti. Le modalità prevedono 0,5 mg di colchicina 3 volte al giorno per quelli sotto i 100 kg di peso. 1 mg per 2 volte al giorno per chi supera i 100 kg.