Coronavirus, in Europa salta tutto il calcio: stamane si decide il futuro di Serie A ed Euro 2020

L'edizione odierna de Il Mattino si sofferma sul futuro della Serie A e delle competizioni europee a causa dell'emergenza coronavirus che sta colpendo tutto il mondo. La Lega Serie A vuole poter concludere il campionato, per rispettare i contratti e l'impegno con i tifosi. È questa la posizione con cui questa mattina si presenterà alla riunione in videoconferenza con le altre quattro grandi leghe europee, Premier, Liga, Bundesliga e Ligue1, e il segretario generale della UEFA, Giorgio Marchetti.

Coronavirus, stamane si decide il futuro del calcio europeo

Contemperare le esigenze delle leghe e dei campionati nazionali con le coppe europee e le date dell'Europeo è difficilissimo se non impossibile. Alcune delle leghe spingono per modificare la tempistica dell'Europeo, al limite rinviandolo di un anno. All'avanzare di questo terrore, la UEFA continua a far finta di nulla. Ma da oggi, dunque, dovrà velocemente fare i conti con le autorità sanitarie e con le misure restrittive dei governi di mezza Europa. Per il presidente dell'AIC, Damiano Tommasi, è assurdo parlare di campo neutro per il calcio. Per la FIGC è impossibile sostenere la linea dell'UEFA che non vuole fermare le coppe europee né rinviare Euro 2020. Inter-Getafe e Siviglia-Roma sono saltate oggi per il blocco dei voli da e per la Spagna (con il governo castigliano che non ha concesso deroghe). Nei piani dell'Uefa le gare potrebbero essere recuperare il 19 marzo a porte chiuse e in campo neutro, forse in Turchia.