Perennemente e forzatamente descritta come la città del sole, dove l'allegria regna sovrana e ogni occasione è buona per far festa, in realtà Napoli fatica a godersi i momenti gioiosi. Terrorizzata all'idea che la felicità possa d'improvviso dissolversi, finisce spesso per cercare motivi che le impongano un abito di sofferenza. Sta accadendo anche con il Napoli primo in classifica a punteggio pieno. Sei vittorie in sei partite, goleade in giro per l'Italia, Juventus sconfitta allo stadio Maradona. Nell'immaginario tradizionale sarebbe più che sufficiente per dar vita a un carnevale. E invece Napoli si agita e si macera. Il nuovo incubo si chiama Coppa d'Africa.
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Coppa d’Africa, il Napoli cerca escamotage per sfuggire alle convocazioni – CdS
La Coppa d'Africa si disputerà in Camerun dal 9 gennaio al 6 febbraio e il Napoli di Spalletti dovrà contribuire con i tre giocatori simbolo
Coppa d'Africa, il Napoli cerca escamotage per sfuggire alle convocazioni
La competizione che si disputerà in Camerun dal 9 gennaio al 6 febbraio. E cui la squadra di Spalletti dovrà contribuire con i tre giocatori simbolo: Kalidou Koulibaly, Frank Anguissa, Victor Osimhen. Oltre agli algerini Adam Ounas e Faouzi Ghoulam nonché a Kevin Malcuit che ha origini mauritane e marocchine con passaporto francese. Mezza squadra. Non a caso, in città, da giorni si alternano pareri di legali che provano a cercare escamotage per sfuggire alla convocazione. Lo riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport.
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