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Conte ha pescato la carta giusta contro il Venezia: ma il suo Napoli ha un limite

Susy Fiorillo
Susy Fiorillo Inviata 
Il tecnico può gioire per i tre punti, ma c'è un problema da risolvere

Il Napoli ha portato a casa tre punti importanti contro il Venezia grazie ad alcune scelte di Conte che ha saputo pescare bene dal mazzo. Il gol vittoria, infatti, è stato siglato da Raspadori entrato al posto di Anguissa, e confezionato da Neres riportato a sinistra dopo l'uscita di Kvaratskhelia. Come sottolinea l'edizione odierna de La Repubblica, il tecnico può gioire per il risultato, ma è ben consapevole di un limite della sua squadra. A seguire un estratto dell'articolo.

Conte ha pescato la carta giusta contro il Venezia: ma il suo Napoli ha un limite

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"La carta vincente nell’ultima partita dell’anno era il Jack e Antonio Conte ha saputo pescarla nel momento decisivo dalla sua panchina, trovando in Giacomo Raspadori l’uomo della provvidenza per superare di misura il Venezia, riportare il Napoli in testa alla classifica a braccetto con l’Atalanta e scacciare in extremis i fantasmi dal Maradona, dopo 79’ di inutili assalti alla porta del bravissimo Stankovic. [...] La mossa ha funzionato e i 50 mila tifosi presenti ieri a Fuorigrotta hanno rivissuto a distanza di poco più di due anni il déjà vu di un successo dalle modalità quasi identiche contro lo Spezia, nello storico campionato del terzo scudetto.

Allora Raspadori si travestì da Osimhen e tolse dai pasticci Spalletti, questa volta invece ha rimediato agli errori di Lukaku e salvato il Capodanno di Conte, che ha ammesso con schiettezza a bocce ferme di essersela vista davvero brutta. Ma l’allenatore leccese sa bene che la sfortuna non c’entra e a 90’ dall’epilogo del girone d’andata si è fatto viceversa un’idea chiarissima sui limiti offensivi del suo Napoli, che è in vetta alla classifica pur avendo segnato in campionato 18 reti in meno dell’Inter e 16 dell’Atalanta".