rassegna

Conte, l’unico che poteva mandar via lo spirito di Spalletti: l’obiettivo del tecnico

Sara Ghezzi
Il tecnico leccese sta facendo la differenza in azzurro

Il Napoli dopo lo scudetto ha vissuto una situazione inimmaginabile sprofondando nell'abisso. Si sono susseguiti tre tecnici in una stagione e ognuno di loro ha dovuto convivere con un fantasma, quello di Luciano Spalletti. Per lasciare questo status serviva un solo allenatore: Antonio Conte. Ed è proprio lui l'uomo da cui De Laurentiis ha scelto di ripartire. Come sottolinea l'edizione odierna de Il Mattino, 'ex Juve sembra aver mandato via questo "fantasma", ma contro il Monza cerca conferme. A seguire un estratto dell'articolo.

Conte, l'unico che poteva mandar via lo spirito di Spalletti: l'obiettivo del tecnico

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"Non cerca la bellezza fine a se stessa, cerca la vittoria. I vecchi soldati di Spalletti ormai gli sono dietro. E proprio al cospetto di Lucianone, che torna al Maradona dopo l'apparizione con il Frosinone, che bisognerà mostrare a che livello è la ricostruzione. Quando spunta all'orizzonte Spalletti non può che venire nostalgia. Ma ora c'è Conte, l'unico al mondo capace di mandar via in poche settimane lo spirito che per un anno ha aleggiato su Castel Volturno. I suoi fedelissimi, finalmente, si sono messi in discussione, hanno riaperto ambizioni. Conte ha il talento dei leader, sa farsi ascoltare. Ha conquistato Napoli, ne ha preso l'anima. Era un ex nemico a strisce bianconere, ora è il condottiero della riscossa. Plagiati dallo stakanovismo di Conte che in 80 giorni ha compiuto il consolidamento di una logica di gioco che il via vai dei tecnici post-Lucianone hanno impedito di realizzare. Conte non si fida del Monza: le gare con "le piccole" troppo spesso sono trappola e tormento: sta riannodando con pazienza i fili che agganciano il Napoli al suo glorioso passato. Ecco, battere anche il Monza, vorrebbe dire consacrare definitivamente la propria candidatura al titolo".