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Conte è l'uomo che De Laurentiis ha scelto per operare una vera rivoluzione del suo Napoli, piagato dal 10° posto con cui ha chiuso il passato campionato e attraversato da una crisi profondissima di cui non si vedeva la fine. In 100 giorni il tecnico ha operato una profonda trasformazione di squadra e club.
Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Il Napoli lavora, lavora tanto: sull’aspetto tattico, sull’aspetto fisico, sulla comunicazione. Ma Conte è partito scuotendo l’anima e la testa dei suoi giocatori. È lì che il Napoli è cambiato: Antonio è riuscito a stravolgere l’approccio al lavoro e alla vittoria, rimettendo regole, pretendendo rispetto per la maglia e per i compagni. Il noi al posto dell’io, sempre: si vince e si perde tutti insieme, nessuno resta dietro nella gioia e nella delusione. Il Napoli ha compiuto la sua metamorfosi in brevissimo tempo: non è passato neanche un mese dal debutto shock di Verona, ma oggi gli azzurri volano, vincono e convincono. Nelle ultime tre giornate, un solo gol preso e nove segnati. E tre vittorie di fila, come non accadeva da un anno e mezzo (...) Il Napoli ha imparato a soffrire, è tornato a essere squadra vera. Ed è questa la vittoria più importante per Conte. Ma il lavoro – o la fatica – è appena cominciato: il cambio di filosofia, accompagnato ai risultati, ha stravolto anche il clima intorno e all’interno della squadra. Sono tornati i sorrisi, è tornata la voglia di sudare per raggiungere grandi obiettivi".
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