rassegna

Conte può sorridere, ha dato al Napoli due aspetti importanti: e c’è un terzo dato che fa sognare

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 
L'analisi de il Mattino

Il Napoli di Conte può sognare e può farlo in grande. Il tecnico ha cambiato volto ed anima alla sua squadra ed è entrato nella testa dei suoi calciatori, reduci dalla terribile scorsa stagione.

Il Napoli di Conte può sognare

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Ne parla oggi il Mattino, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Pur avendo cambiato assetto, don Antonio ha sempre avuto un gran numero di giocatori attorno alla palla. In meno di 80 giorni ha già dato solida organizzazione e nuova mentalità. Ha deciso di investire sulla fisicità di Buongiorno, Lukaku e McTominay, i tre innesti tra i titolari. Il 4-2-3-1 ha consentito di coprire meglio il campo: la Juve non ha trovato gli spazi in ripartenza fatali né i buchi di Cagliari. Però la maggiore copertura ha penalizzato la fase offensiva degli azzurri, gracilina. Ed è qui che si gioca la sfida di Conte: trovare il giusto equilibrio tra muscoli e talento. Può puntare in alto solo con la crescita di Kvaratskhelia, Politano e Neres. Oltre che con Big Rom. Altro motivo è che non c'è necessità di smanettare con il turnover. Non ne ha bisogno, per la mancanza delle coppe. Per il campionato (ma anche la Coppa Italia) l'organico appare ricco di scelte e qualità".