Alla ripresa di ieri a Castel Volturno, i giocatori del Napoli avevano ancora addosso la delusione per il debutto amarissimo in casa del Verona. Antonio Conte ieri ha preferito analizzare in sala video con la squadra gli errori commessi, per non ripeterli più. Chi si aspettava un nuovo confronto con toni accesi tra il tecnico e lo spogliatoio sarà rimasto deluso: quello che doveva dire, Antonio lo ha detto subito dopo il match. Lo riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
rassegna
Conte, psicologia e sala video: la reazione al KO di Verona nella seduta di ieri
"Ma adesso non è tempo di processi, però c’è bisogno di una reazione immediata, di chiudere definitivamente con il passato e concentrarsi sul presente. I giocatori hanno sbagliato tanto, sia in fase di possesso sia in fase di recupero palla. Forse saranno ancora le scorie dell’ultima stagione, di sicuro nessuno vuole più trovarsi nelle condizioni di dover chiedere scusa al popolo napoletano per una prestazione pessima. Da ieri, insomma, è iniziato un lavoro anche psicologico del tecnico sui suoi giocatori. Che sanno benissimo di aver deluso tutto l’ambiente, rischiando così di buttare nuovamente a mare l’entusiasmo che si è ricreato intorno alla squadra negli ultimi mesi, un bene prezioso e che non va disperso. La squadra ha rivisto i gol subiti, ha sofferto ancora, ma ha capito: mai più un’altra Verona. Mai più una prova non degna del Napoli".
© RIPRODUZIONE RISERVATA