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Nella conferenza stampa tenutasi ieri a Castel Volturno, a Conte è stato chiesto di tracciare un bilancio sui primi 100 giorni. Il tecnico ha deciso di non sbilanciarsi, anche se ai piani alti filtra ottimismo, dopo il mercato autoritario attuato da De Laurentiis. Nell'edizione odierna di Repubblica, c'è un focus sull'operato di De Laurentiis durante l'ultima sessione di mercato.
"Sembrava l'inizio del declino, per il club di Aurelio De Laurentiis. Invece la gran parte delle macerie sono state rimosse rapidamente grazie all'arrivo di uno degli allenatori più titolati del mondo e a Castel Volturno è ritornato l'ottimismo, anche grazie allo sforzo notevole (150 milioni investiti) fatto dal presidente nel mercato estivo, in particolare per gli acquisti più costosi di Lukaku, Gilmour, Buongiorno, Neres e McTominay. Ma c'è ancora tanto da lavorare e per questo nel bilancio sui suoi primi cento giorni Conte rimane molto cauto. Conte sa che la strada per rilanciare il Napoli è ancora lunga e che l'unità di intenti sarà fondamentale, in campo e fuori. Ma è fuori discussione che Conte abbia bisogno di tempo. Nelle sue mani sicure c'è infatti un Napoli convalescente, oltre che in ricostruzione".
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