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Antonio Conte guarda già avanti, al Venezia, ma con un occhio puntato sul recente passato - quello di sabato a Marassi - che va sviscerato ed analizzato fin nel dettaglio onde non ripeterlo mai più.
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Antonio Conte guarda già avanti, al Venezia, ma con un occhio puntato sul recente passato - quello di sabato a Marassi - che va sviscerato ed analizzato fin nel dettaglio onde non ripeterlo mai più.
Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
"L’allarme, però, resta. Piccolo. Destinato a rientrare magari già domenica con il Venezia: in genere il dottor Conte non fa sconti a mister Napoli. E la risposta è immediata: ha chiesto ritmo, applicazione, attenzione e intensità per 95 minuti (testuale) e l’impressione netta è che li otterrà esattamente com’era accaduto dal Bologna in poi. Sabato, però, qualcosa è sicuramente e inaspettatamente cambiato tra l’ingresso e l’uscita dagli spogliatoi: l’assenza di Buongiorno, per quanto pesantissima, non può essere un’attenuante e tutti gli indizi portano a una questione mentale, di approccio, di un inconsapevole e improvviso relax dettato probabilmente dalla grandezza del primo tempo. Il più bello in assoluto della stagione: mai così dominante, il Napoli. Mai così schiacciante e convinto. Magari troppo: un possibile eccesso di sicurezza ha generato insicurezze".
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