rassegna

Conte, il tecnico alle prese col suo nuovo Napoli: le novità in fase di possesso

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 
L'analisi

Conte sta rivoluzionando il Napoli, nella testa, nelle gambe e anche dal punto di vista tattico. Le innovazioni in fase di possesso sono evidenti già considerando le prime amichevoli estive tra Dimaro e Castel di Sangro.

Conte, rivoluzione Napoli

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Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "I reduci dall’Europeo sono arrivati da poco, ma già domenica contro l’Egnatia hanno dimostrato di aver appreso le richieste del tecnico. Velocità di pensiero ed esecuzione, trasmissione veloce della palla e soprattutto continuo interscambio tra i due trequartisti e gli esterni a tutta fascia. Si attacca sempre almeno in cinque, insomma. Sia se lo sviluppo avviene in fascia sia se nel traffico della trequarti. In sostanza, quando i due trequartisti si allargano a ridosso della linea del fallo laterale, gli esterni devono tagliare dentro, avvicinarsi al centravanti ed essere attaccanti aggiunti, pronti per ricevere in profondità oppure cercare l’uno-due col gioco di sponda della punta centrale. E nell’ultimo test si è vista meglio anche la spinta del “braccetto”, il difensore esterno che accompagna la manovra e si offre come soluzione aggiuntiva al limite dell’area avversaria. Lo ha fatto più spesso Di Lorenzo (assist per Politano) rispetto a Natan, questione anche di caratteristiche e predisposizione offensiva".