Gazzetta dello Sport 6,5 - Stavolta tanta sofferenza, ma non perde mai la lucidità. La vince con i cambi, quelli che aveva invocato per allungare la rosa dei titolari. Chiude col 4-2-4, con due centravanti e super Neres, voluto quanto Romelu.
Il Mattino 6,5 - Non è vero che è una vittoria senza gloria perché conquistata con un uomo in
più e un portiere in meno. C’è tanto Conte in questo Napoli fin dal primo istante. Ribalta
le sorti della notte con il Parma e non è mai una banalità. E lo fa cambiando faccia al vecchio Napoli, gettando dentro Lukaku che in pochi minuti fa capire perché era la sua fissa fin dal primo giorno. Si ritrova ben presto con i due centrocampisti accerchiati e incapaci di seguire la velocità
delle imbucate degli uomini di Pecchia. In realtà la sua idea è valida, se solo Anguissa non camminasse e Lobotka non venisse abbandonato al suo destino da Olivera. Poi la ribalta nel
finale con l’ingenuità del portiere del Parma ma anche di Pecchia, che fa tutte le sue sostituzioni
quando mancano ancora venti minuti (e più). Sistema ogni volta che c’è bisogno il Napoli in campo.
Tuttosport 6,5 - Una serata da dottor Jekyll e mister Hyde. Il suo Napoli è passivo e lezioso nel primo tempo, ma nel secondo stravolge la gara grazie ai cambi e si rivede la squadra aggressiva e cinica
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