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Conte domina, troppo Napoli per il Monza: ci sono almeno quattro motivi per sorridere

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 
L'analisi della Rosea

Conte sorride, il Napoli domina col Monza e si prende in solitaria la vetta della Serie A. E ci sono quattro ragioni per sperare di conservarla ancora a lungo.

Il Napoli di Conte balza in testa

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Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Il calcio è bello perché il Napoli era da rifare dopo la prima giornata e alla sesta è in testa da solo, con buonissime probabilità di restarci, visto che le prossime avversarie si chiamano Como, Empoli e Lecce. Tredici punti, difesa insuperabile da quando è entrato Buongiorno, sistema tattico indifferentemente a tre e a quattro, pensieri liberi dai mal di testa delle coppe europee. Conoscendo Conte, se il nostro obiettivo fosse lo scudetto cominceremmo a preoccuparci. Imparata la lezione con il Verona, dopo quel primo turno che aveva suggerito scenari apocalittici, il Napoli ha cominciato a correre. Non poteva essere questo Monza piccolo piccolo a fargli del male. Conte ha aggredito per un tempo, spaventando Nesta e i suoi rinchiusi negli ultimi trenta metri. Poi ha gestito una ripresa nella quale soltanto Maldini, l’unico a lottare veramente, avrebbe potuto riaprire la partita chiusa dall’uno-due Politano-Kvara. Ma non c’era, appunto, partita: Napoli e Monza viaggiano su dimensioni diverse non solo di classifica, ben oltre il 2-0 finale".