Dopo la vittoria ottenuta contro il Genoa, il Napoli si prepara per l’ultimo appuntamento del 2024 in Serie A, che lo vedrà sfidare il Venezia di Eusebio Di Francesco domenica 29 dicembre alle ore 15:00, nello scenario dello stadio Diego Armando Maradona. Sarà un match cruciale per i partenopei, determinati a chiudere l’anno solare con un successo davanti ai propri tifosi, consolidando i segnali di crescita evidenziati nelle ultime settimane. Nel frattempo, l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha dedicato un ampio spazio al lavoro di Antonio Conte, elogiando i progressi del Napoli sotto la sua guida e il percorso intrapreso in questa stagione.
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Conte da record, il Napoli con il leccese vola più alto di Spalletti e Sarri: i dati
Conte, il Napoli con il leccese vola più alto di Spalletti e Sarri
—"38 punti ed il secondo posto e uno spessore che va gonfiandosi. Le dodici vittorie, i due pareggi e (però) anche le tre sconfitte, fanno 2,23 di media ad appuntamento, un filino oltre il 'primo' Spalletti (2,11) e meno di un’unghia in più del Sarri debuttante (2,05). Conte ha dovuto rianimare l'ambiente e non solo. Il tecnico del Napoli ha dovuto spazzare via le nubi tossiche e rielaborare il progetto per proporre un Napoli che sa vincere, soffrire, ma che comunque è ancora in costruzione. Il Napoli di Conte ha una sua solidità come Sarri e Spalletti (un gol in meno sia dell’uno che dell’altro), una forma di cinismo insospettabile (26 gol fatti) e il vantaggio di qualche punto in più che dà ossigeno, anzi aria, anzi la possibilità di credere di nuovo".
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