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Antonio Conte ha trasformato il suo Napoli e lo ha fatto entrando nella testa dei suoi calciatori e puntando su due azzurri in modo particolare: si tratta di Scott McTominay e Matteo Politano, sempre più irrinunciabile tatticamente nella squadra del tecnico leccese.
Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "La trasformazione di Conte ha due chiavi: una è McTominay, e si sapeva, simbolicamente il Vidal che nella Juve costrinse il tecnico ad abbandonare la mediana a due. L’altra è il Politano di ieri. Con questi due a sparigliare qualsiasi disegno tattico, il Napoli è andato avanti con il 4-2-4 e s’è difeso con una specie di 5-4-1. Sembra difficile da crederci. Ma così è, se vi pare. Quando attacca, e per un tempo il Napoli lo fa senza soluzione di continuità, lo scozzese si posiziona in linea con Lukaku. Diversamente dal 4-2-4 del Milan, movimentista nei due centrali Morata-Abraham, questo si scompone sugli esterni: Kvara si accentra e Politano cambia abito, da ala a laterale, quando Kyriakopoulos spinge in avanti. La forza di Conte è aver convinto i suoi, Kvara depresso e riottoso ad accentrarsi, Politano non sempre tatticamente irreprensibile, a muoversi nel nuovo scacchiere".
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