Su Lukaku: "Insieme a Conte farà 30 gol. Alla Roma ne ha fatti 21, ma è quasi sempre mancato negli scontri diretti e decisivi. A Roma non ho mai sentito parlare Mourinho e De Rossi dell’ampiezza delle caratteristiche tecniche del gigante belga. È come se fosse stato considerato solo per la sua fisicità sotto porta e per la capacità di far salire la squadra. Ma il Lukaku ammirato ai suoi inizi e poi con Conte all'Inter è stato anche tanto altro. Per questo dopo la vittoria contro il Cagliari mi sono soffermata sulle parole di Conte. Ha detto che Lukaku deve ancora arrivare al top fisicamente, ha detto soprattutto che deve ritrovare la sua progressione perché Lukaku è soprattutto quello. Ai tempi dell’Inter quando partiva non lo fermavi mai".
Sul passato: "Perché a Roma non si è quasi mai vista una progressione di Lukaku? Perché a Roma giocava quasi sempre spalle alla porta? Poi ascolti Conte e capisci perché è il più bravo di tutti. Attenzione, il suo Napoli è ancora in working progress e Cagliari lo ha dimostrato, ma finora è stato perfetto anche in quello sfogo iniziale post flop contro il Verona. È già entrato dentro Napoli e il Napoli. Ha già capito tutto o quasi. Conte porterà a termine la sua missione. Conte è il numero uno per farti vincere e farti rinascere. Conte era perfetto, per me, già dai tempi di Bari e Siena. Gli altri allenatori sono bravi, alcuni molto bravi, ma in Antonio Conte c’è qualcosa in più".
© RIPRODUZIONE RISERVATA