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Conte migliora sé stesso, la difesa azzurra è un bunker: il confronto con la sua Inter

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I numeri difensivi in miglioramento
Sara Ghezzi

Uno dei grandi problemi del Napoli post scudetto è rappresentato dalla fragilità difensiva. In questa stagione, dopo la debacle di Verona, la situazione è completamente cambiata grazie alla mano di Conte e la titolarità di Buongiorno. Come sottolinea l'edizione odierna de Il Corriere dello Sport, la fase difensiva azzurra sta funzionando molto bene con il tecnico che ha superato il sé stesso dell'Inter scudettata. A seguire un estratto dell'articolo:

"Di certo, tornando al prestigioso confronto tra il Napoli di Antonio e l’Inter di Conte, c’è un dato che appare fondamentale: la tenuta difensiva. In sette giornate i campioni del 2020-2021 subirono 11 gol (35 alla fine), mentre gli azzurri sono a quota 5 con una postilla: 3 tutti alla prima con l’Hellas a Verona, unica sconfitta stagionale, e gli altri su rigore (Parma) e con un tiro da fuori (Como). La squadra ha trovato il suo equilibrio, distanze corrette e i meccanismi della fase difensiva sono in crescita costante: un fattore decisivo".