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Conte stravolge il Napoli, ha il fuoco dentro: le pagelle incoronano il mister

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Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

°Il vero protagonista di Napoli-Como è stato ancora lui, Antonio Conte, che in un mese e mezzo ha risollevato gli azzurri dalle macerie della passata stagione e ha insegnato loro a soffrire e reagire. Cinico e spietato, si sorprende della prestazione dei suoi nel primo tempo ed è in grado di cambiare la partita. Le pagelle:

Gazzetta dello Sport 7: Napoli a sua immagine e somiglianza: non si arrende mai, gioca a memoria e risolve situazioni che potevano complicarsi


Corriere dello Sport 7,5: Quinta vittoria in campionato, primo per la seconda settimana e alla seconda sosta. In 47 giorni, dall’Hellas al Como, ha stravolto il Napoli: tatticamente e nell’atteggiamento. Tipico delle grandi: sa soffrire, colpire, reagire e gestire. Scaltro e pratico, 4-2-4 e 5-3-2 nel finale. Top manager lui - e non è una novità -, ma pescare in panchina gente come Neres e Gilmour, per dirne un paio, è un patrimonio da pozzo di petrolio

Tuttosport 7: Il suo Napoli va in difficoltà nel primo tempo e lascia troppo spazio alla squadra di Fabregas. Ma è nel secondo che si vede lo step mentale fatto dai suoi. Primo posto in solitaria e momentaneo +4 sulla Juve. Raggiunge i cinque allenatori che hanno vinto tutte le prime quattro sfide casalinghe in Serie A alla guida dei partenopei

il Mattino 7,5: Trova il gol dopo 25 secondi senza far mai toccare palla all'avversario, come solo la grande Olanda nella finale di Monaco di Baviera con la Germania Ovest. Poi anche lui resta sorpreso dal modo in cui la mediana e quelli là davanti danno poco sostegno alla fase difensiva. Preso il gol dal Como, che è la conseguenza naturale di questo atteggiamento remissivo, ecco che costruisce una piccola meraviglia: perché dopo aver trovato il secondo vantaggio, il Napoli non commette lo stesso errore. Proprio perché ha imparato da se stesso: stavolta non arretra, anzi avanza. Con questo 4-2-3-1 che è assai mutevole nella sua forma, che con Politano diventa difesa a cinque e con McTominay un attacco a quattro stelle. Si fa ammonire per proteste, ha il fuoco dentro. La vittoria è difficile ma meritata. Ci sarà da divertirsi