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Conte ha risistemato la fase difensiva, dopo gli orrori della passata disastrosa stagione: ora tocca metter mano a quella offensiva, che deve recuperare una certa fluidità di manovra. Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
"Fosse un film, la sfida contro la Roma sarebbe l’inizio del secondo tempo della stagione del Napoli. Nel primo, Antonio Conte ha rimesso in piedi un progetto bellissimo crollato subito dopo aver toccato la gloria, col primo scudetto dell’era De Laurentiis. Pochi mesi di lavoro sono bastati al tecnico salentino per ridare ordine ed entusiasmo, è rialzare il muro davanti a Meret. E il Napoli è tornato in testa grazie alla solidità e agli acuti dei suoi singoli. Ora, c’è da mettere mano alla fase offensiva, ritrovare una fluidità di manovra che si è persa nell’ultimo mese senza Lobotka, e poi permettere al talento di Khvicha Kvaratskhelia e Matteo Politano di prendere per mano la squadra e tornare a illuminare. Con dribbling e magie, con ripartenze e colpi a effetto. Napoli è da sempre incline al fascino della bellezza e vorrebbe ritrovarla già da domani, come fosse un omaggio al ricordo di Maradona nei giorni dell’anniversario della sua morte".
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