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Antonio, Conte di Napoli: la New Era inizia adesso. Il messaggio pazzesco di ADL

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Il Napoli riparte da qui
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Una stagione disastrosa da mettersi alle spalle e l'allenatore più vincente della nuova Serie A per farlo: Antonio Conte e il Napoli si sono legati ufficialmente in un matrimonio triennale alle 11:45 del 5 giugno 2024, insieme per ricominciare dal futuro.

Conte-Napoli, si riparte da qui

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Il nuovo corso è cominciato ufficialmente ieri, uno splendido mercoledì primaverile che sarebbe anche potuto sembrare natalizio per tutta la gioia, i sorrisi e il senso di attesa quasi fanciullesco che hanno accompagnato la pubblicazione del tweet più famoso del mondo del calcio. Annunciazione social, ore 11.45, firma Adl: «Benvenuto Antonio!». Un messaggio semplice in calce a una foto semplice ma luminosa, due uomini sorridenti seduti fianco a fianco all’elegante tavolo nero di un ufficio al terzo piano dello storico Palazzo Bonaparte di Piazza Venezia, a Roma. Uno dei due firma un contratto ed è felice, l’altro è felice e basta. Alle spalle uno sfondo bianco, sul tavolo una composizione con due grandi A: l’iniziale di Aurelio e Antonio. Rifondazione minimal, niente show: l’era azzurra di Conte è cominciata così, concretezza e carisma. Lo spettacolo per la gente del Napoli, letteralmente esplosa sui social, è tutto in questa immagine: dopo una stagione terrificante, De Laurentiis è ripartito da un allenatore terrific, che in inglese significa eccezionale. C’è poco altro da aggiungere a quella foto iconica: dopo il peggio, il meglio. Una risposta pazzesca di De Laurentiis dopo aver raccolto i cocci dello scudetto e di una gestione piena di errori. Un anno disgraziato, una pessima annata: tutto vero, tutto sacrosanto, ma non si può mica vivere in eterno di passato. Soprattutto con un tecnico del genere in panchina, un fuoriclasse che sa di leadership, ordine, ambizione e, secondo la speranza dei tifosi, nuove vittorie (...) I tifosi hanno criticato e vomitato legittima rabbia per aver scalfito un brillante tricolore e poi, dopo aver dubitato tremendamente, hanno ricominciato a credere nel futuro".