rassegna

Conte supera sé stesso, la partenza del suo Napoli “brucia” le grandi ex Juve ed Inter

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 
Il confronto della Rosea

Antonio Conte migliora sé stesso: il suo Napoli è partito meglio - nell'arco delle 4 giornate fin qui disputate - della sua prima Juventus e della sua seconda Inter.

Conte sugli scudi

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Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "La prima Vecchia Signora, anno di grazia 2011, partì benino, non benissimo e alla quarta, pur essendo imbattuta, pur avendo subito tre gol e però segnandone solo sei, riuscì a prendersi otto punti (due pareggi e altrettante vittorie), antipasto per lanciarsi verso una cavalcata festosa. E l’Inter, quella del 2020-21, che pure si presentò in tutta la sua potenza - 5 reti a Benevento, 4 alla Fiorentina - dopo aver pareggiato con la Lazio s’inabissò al primo perfido incrocio milanese, il derby. Verona è stata fatale immediatamente, ha persino sparso intorno al progetto della nuova triade De Laurentiis-Conte-Manna un pizzico di diffidenza (o persino di paura?) ma poi quell’atmosfera è svanita con i botti di un mercato «devastante», 150 milioni di sfumature azzurre e centrocampisti e attaccanti come se piovesse (...) In tutto, 9 punti, un filino meglio della prima Juve e della seconda Inter di Conte: finì poi come si immagina, evitando di cliccare su Wikipedia o di prendersi i giornali dell’epoca. Però...!".