rassegna

Effetto Conte, il Napoli spaventa la Serie A: la rivoluzione operata dal tecnico in 4 punti

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 
I primi tre mesi di Conte in azzurro nell'analisi della Rosea

Conte si è preso il Napoli, ereditando una situazione che definire complessa sarebbe riduttivo e che il tecnico è riuscito a sbrogliare in modo deciso, mantenendosi saldo nei suoi diktat e nei suoi principi di lavoro.

Napoli effetto Conte

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Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "In tre mesi, Conte ha cambiato la filosofia del club: per rifondare bisogna investire e andare a cercare quei giocatori che ti garantiscono il salto di qualità. De Laurentiis ha speso – e tanto – per giocatori non giovani, ma ha dato ad Antonio il meglio che poteva. Era difficile centrare nomi top senza Champions, ma la presenza di Conte è bastata per arrivare a grandi giocatori come Lukaku o McTominay. Poi Antonio ha stravolto la metodologia: per lui parlano i fatti, ha introdotto una nuova cultura del lavoro, del soffrire e faticare oggi, per poter gioire domani. Sedute atletiche e tecniche intense e estremamente faticose, che finivano col ringraziamento pubblico dell’allenatore ai suoi ragazzi. Ecco, il rapporto con lo spogliatoio poi fa tutta la differenza del mondo: Conte sa entrare nella testa dei giocatori come pochi, sa coinvolgere tutti, sa costruire un “insieme”. C’è sempre il “noi” davanti a tutto, nessuna prima donna, nessun “io”. E il gruppo ha apprezzato e sposato questa nuova mentalità. E poi c’è il campo, unico giudice supremo: la sconfitta di Verona è stata pesante, ha fatto tremare il castello. Ma quegli schiaffi sono serviti, quella “vergogna” è stata la scintilla per volare. Al Maradona hanno già vissuto due serate di festa: l’effetto Conte spaventa la Serie A. E Napoli è già pazza del suo nuovo condottiero".