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Conte, il tecnico è l’uomo giusto per ripartire: ma c’è un interrogativo cui rispondere

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Il dubbio della Rosea
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Antonio Conte è tecnico che garantisce risultati, mentalità, possibilità di riscatto dopo una stagione terribile come quella che il Napoli si è da poco messo alle spalle. Ma c'è da capire un aspetto.

Conte, l'interrogativo da risolvere

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Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "In cinque campionati di Serie A, Conte non è mai sceso oltre il secondo posto (alla prima stagione con l'Inter). Gli altri sono stati tutti scudetti: tre in bianconero, uno in nerazzurro. C'è anche una Premier in due stagioni con il Chelsea nel suo albo d'oro. Ma, soprattutto, Conte é uno dei tecnici ideali per ripartire dopo la fine di un ciclo: quello di cui ha bisogno il Napoli per dimenticare la crisi post Spalletti. Lo stop con il Tottenham, club con il quale è andato in bianco anche Mourinho, non cambia la prospettiva, ma due anni senza panchina non sono pochi nel calcio in continua evoluzione di oggi, anche se Conte non ha mai smesso di studiare. Il Napoli, si presume, sta nascendo a sua immagine e somiglianza, come spiega il mercato: Buongiorno, Marin, Spinazzola, Folorunsho e, su tutti, se arriverà, Lukaku, il 9 che con Conte moltiplica il suo rendimento. Vediamo se sarà 3- 5-2 0 3-4-3: non cambia poco in rapporto alla posizione e al rendimento del giocatore chiave dei Napoli, Kvaratskhelia. Necessario recuperarlo sugli standard di Spalletti, restituendo anche a Lobotka la centralità persa con Garcia. Conte è il tecnico giusto per dare un ruolo e una posizione a Raspadori. Incuriosisce capire se e come il calcio fluido e le nuove idee di Guardiola, Alonso e Gasperini possano ispirare il suo ritorno".