Ma da Marassi l’allenatore azzurro si porta altri messaggi importanti. Il primo è stato di conferma, se ce ne fosse ancora bisogno. E porta la firma di David Neres, uno dei pochi in grado di accendere sempre la luce e di regalare emozioni. Non solo l’assist (il quarto in campionato), ma anche tante giocate da vero fuoriclasse. Dribbling, tacchi, fiammate improvvise: il brasiliano può diventare un vero asso nella manica da qui in avanti. Il secondo, a sorpresa, lo ha mandato Alex Meret. Quando il Napoli è andato in sofferenza, il portiere azzurro è diventato il grande protagonista. Almeno tre miracoli per salvare il risultato, l’ennesima risposta alle continue critiche, la voglia di ribadire di essere il numero uno del presente e del futuro. Il terzo, l’ultimo, è quello che è arrivato da Frank Anguissa. Non per il gol del vantaggio, non per la sua capacità di essere sempre al posto giusto nel momento giusto, ma per la sua rabbia per i passaggi sbagliati sul 2-0".
© RIPRODUZIONE RISERVATA