Il Mattino: voto 5 - Ne cambia undici su undici, Baroni pure fa turnover ma non con questi toni suicidi. Il segnale che dà alla squadra è quello che alla Coppa Italia non importa nulla. D'altronde, come ha fatto anche Spalletti quando ha fiutato l'odore dello scudetto. Dunque, di cosa meravigliarsi? Piazza la squadra a cinque, quando la Lazio ha possesso: il piano partita prevedeva la fantasia di Neres e le percussioni centrali di Simeone: l'altro Napoli lo delude, nonostante il 4-3-3 ma c'è poco da fare: la prova non ha nulla da vedere con la squadra che guida il campionato di serie A. Ma pure lui, esagera: soprattutto in difesa, dove magari fin dall'inizio c'era bisogno di maggiore solidità. E infatti, tutti insieme si vedono errori mai visti prima. Pensa al campionato e lo si capisce anche dalle sostituzioni che arrivano tardissimo (a solo 20 minuti dal 90').
CalcioNapoli1926.it: voto 5 - Il turnover non funziona e il Napoli cade in casa della Lazio lasciando così la Coppa Italia vera bestia nera del Napoli nelle ultime stagioni. Le seconde linee hanno deluso e quando sono entrati i titolari in campo si è vista la differenza soprattutto sul finale quando gli azzurri hanno provato a schiacciare alla ricerca del gol. In settimana nel corso della conferenza stampa Conte aveva avvertito l'ambiente sottolineando come la rosa partenopea non sia completa. Gennaio si avvicina e De Laurentiis è avvertito
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