rassegna

Conte punta su Kvara, è lui il trascinatore del Napoli: l’obiettivo contro la Roma

kvara kvaratskhelia
Il tecnico si affida al talento del georgiano
Sara Ghezzi

Kvaratskhelia è la luce del Napoli e con l'addio di Osimhen è diventato il leader tecnico della squadra, colui da cui ci si aspetta sempre qualcosa in più. In parte in questa stagione è riuscito a darlo a suon di gol, assist e spirito di sacrificio difensivo. Contro la Roma, però, come sottolinea l'edizione odierna de Il Corriere dello Sport, ha un grande obiettivo. A seguire un estratto dell'articolo.

Conte punta su Kvara, è lui il trascinatore del Napoli: l'obiettivo contro la Roma

—  

"Le motivazioni non gli mancano, sarebbe impossibile con una partita come Napoli-Roma alle porte. Poi, però, ci sono quelle extra che arrivano da scintille che improvvisamente s’accendono, che stuzzicano la fantasia, toccano in profondo l’orgoglio. Non lo feriscono, ma lo solleticano. È così che nascono le motivazioni, che aumenta la voglia di fare e di mettere fine a un digiuno. Domenica saranno trascorsi 56 giorni dall’ultimo gol al Maradona di Khvicha Kvaratskhelia, quasi due mesi. Non poco, ma nemmeno troppo per quello che tutto sommato è il capocannoniere del Napoli con 5 gol in 12 giornate, che con i suoi gol (3 in trasferta, 2 a Fuorigrotta) ha trascinato la squadra di Antonio Conte al primo posto della Serie A, riaccendendo i sogni dei tifosi che l’anno scorso hanno vissuto una stagione deludente nonostante lo scudetto sulla maglia.  Dicevamo di Kvara, che l’ultimo gol al Maradona l’ha segnato al Monza. Conta e tanto quando il talento georgiano mette la sua firma nel tabellino: ogni volta che l’ha fatto, il Napoli ha puntualmente vinto. Contro il Bologna, alla prima in casa, a Cagliari, con il Monza, appunto, poi a Empoli - su rigore - e a San Siro nel 2-0 sul Milan. Ha segnato a intermittenza, fino alla gara con i rossoneri, ma nelle due giornate prima della sosta, contro Atalanta e Inter, è rimasto all’asciutto, anche in termini di assist (l’ultimo per Lukaku nello 0-4 di Cagliari del 15 settembre).[...] Ora gli manca solo accendere il Maradona, illuminare la serata a Fuorigrotta e provare a oscurare - se giocherà - quella della Joya Dybala".