Conte domani sarà nella sua Torino da avversario: quante emozioni contrastanti per lui

Antonio Conte è un uomo del sud, orgoglioso di esserlo. Lo si nota dal suo accento che non ha mai voluto lasciare, nonostante gran parte della sua vita l'abbia trascorsa a Torino. Proprio dove domani tornerà avversario. La città che lui chiama casa, non potrà vederlo mai come nemico, anche se domani sarà a difendere il Napoli, una delle squadre rivali della Juventus. Una gara dalle emozioni contrastanti, come rivela l'edizione odierna de Il Mattino, ma che non inficerà il suo legame con il luogo che lo ha accolto da ragazzino.

Conte domani sarà nella sua Torino da avversario: quante emozioni contrastanti per lui

"Torino è il suo buon ritiro, la città che lo ha accolto da ragazzino e lo ha visto diventare uomo. Per le strade lo riconoscono tutti, ma oramai ci hanno fatto l'abitudine e nemmeno lo fermano più per chiedere un selfie o un autografo. Non è più turista, ma cittadino. A tutti gli effetti. Ecco perché domani per Antonio sarà certamente una partita speciale. Non solo perché dall'altra parte troverà quella Juventus che ha rappresentato una pagina fondamentale della sua carriera da calciatore e da allenatore, ma anche perché tornerà in quella città dove solitamente arriva per qualche trascorrere ora di pace e serenità in compagnia della sua famiglia. Non stavolta, però. Perché quella di domani non sarà certo una passeggiata di salute per lui e per il suo Napoli. Emozioni contrastanti e certamente forti si alterneranno nel suo cuore, lungo il tragitto che lo porterà con gli azzurri a varcare i cancelli dello Juventus Stadium. Non sarà la prima volta, visti i confronti già avvenuti alla guida dell'Inter nel biennio neroazzurro, ma anche lui sa bene il valore sportivo e sociale di una sfida tra Juventus e Napoli. Ha iniziato a passeggiare per le vie di Torino quando era ancora un ragazzino alla ricerca di se stesso e ora si muove in quelle stesse strade con la naturalezza del padrone di casa. Ha saputo trovare l'accoglienza del sud anche in una fredda città del nord, ma senza mai perdere il suo accento, i suoi valori e la sua grande anima focosa e vincente".