Il Corriere dello Sport: voto 6,5 - Inversione di tendenza tattica: difesa a quattro e McTominay titolare, dopo cinque esibizioni con il 3-4-2-1. Voleva spegnere la Juve senza consegnare il possesso e nel primo tempo ci riesce perfettamente, piazzando Lobotka davanti alla difesa e McTominay a danzare tra le linee. Nella ripresa perde il possesso (35.3% finale), ma il Napoli non rischia mai veramente e nel complesso è anche più pericoloso.
Il Mattino: voto 6 - La rivoluzione di settembre è servita: difesa a 4, McTominay alle spalle della prima punta in un 4-2-3-1 che cambia la storia della stagione. Chissà se è l'abiura definitiva alla difesa a tre, in ogni caso ottiene quello che vuole: ovvero non prendere gol e nemmeno brividi come invece a Cagliari. Vero, Thiago Motta non è che chissà che cosa sta facendo rispetto ad Allegri, ma il Napoli ha difeso con grande attenzione e senza traballare mai. Però manca la brillantezza là davanti, perché improvvisamente la squadra smette di tirare in porta. Insomma, l'esame è superato, perché pareggiare sul campo della Juventus non è mai cosa semplicissima. Stupiscono i tre cambi nel finale, soprattutto quello di Kvara. Anche perché nessuno detta i tempi giusti, anzi nell'area bianconera spariscono quasi tutti gli azzurri.
CalcioNapoli1926.it: voto 6,5 - Si presenta nella sua vecchia casa provando a sorprendere Thiago Motta con un 4-3-3 con alcune variabili. L'uomo chiave McTominay che a volte lo si vedeva nella linea di centrocampo, altre sembrava essere quasi accanto a Lukaku. Partita tattica che finisce in perfetto equilibrio. Studiata perfettamente, e con una copertura in difesa che ha lasciato poco spazio ai bianconeri. Ha ridato equilibrio al Napoli e porta a casa un pareggio comunque importante.
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