Punto d'oro a San Siro, quello conquistato con intelligenza e forza dalla squadra di Conte contro i nerazzurri. Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
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Conte stratega, ecco come ha fermato l’Inter a San Siro: la mossa tattica
"Inzaghi disegna la solita Inter, 3-5-2 con il recuperato Acerbi, lo specialista dei centravanti grandi e grossi, a duellare con Lukaku. Conte, invece, stravolge i piani tattici e dal 4-2-2-2 costruisce un 4-3-3 double face in fase difensiva con McTominay, questa volta mezzala pura, a uomo su Barella; Gilmour a schermare Calhanoglu e Anguissa-Micki; Politano a contenere le discese di Bastoni. La posizione di Politano è la chiave della lettura difensiva: a volte a quattro, altre a cinque. In genere, comunque, il Napoli alterna un pressing uomo su uomo a momenti in cui, se la transizione non lo consente, il blocco è più basso (5-4-1 o 4-5-1). Le marcature sono strette e i ritmi intensi: dalla prima pressione dei tre attaccanti sui centrali, ai corpo a corpo Rrahmani-Lautaro e Buongiorno-Thuram: attaccanti annullati. Sulle fasce va così: Di Lorenzo sfida Dimarco e Olivera va su Dumfries, non si passa. Ne viene fuori una partita intensa e molto dispendiosa per tutti, anche perché il Napoli difende molto bene per poi ripartire appoggiandosi sul perno di Lukaku e sulle folate di Kvara, e l'Inter, reduce dalla notte con l'Arsenal, non riesce a trovare sbocchi".
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