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rassegna

Conte camaleontico, ha già adottato diversi moduli in stagione: i dettagli

Luca Buonincontri
Il dato che dimostra la duttilità del Napoli

Dopo la disfatta di Verona, Antonio Conte ha il merito di aver risollevato il Napoli fin da subito. A tal proposito, infatti, c'è un dato che dimostra come il tecnico leccese sia risucito ad entrare nella testa dei giocatori anche dopo una sconfitta pesante come quella della prima giornata di campionato. In particolar modo l'edizione odierna de Il Mattino ci tiene a precisare come i moduli usato dall'allenatore ex Juve e Inter siano già tre. Antonio Conte si è presentato in ritiro iniziando con il 3-5-2 per poi lavorare subito sulla variante con un 3-4-2-1  dove gli esterno d'attacco, ovvero Kvara e Politano, si accentravano più dentro al campo. Verso fine mercato, invece, il tecnico leccese ha già iniziato a lavorare su quella che poteva essere una possibile difesa a 4 e quando ha avuto l'intera rosa a disposizione ha optato per il passaggio al 4-2-3-1 e ciò è stato possibile anche grazie alla duttilità di McTominay. A gara in corso, inoltre, è stato provato anche un altro modulo. Il sistema di gioco adottato è stato un 5-3-2 con McTominay schierato in mediana e l'inserimento di Mazzocchi per una punta in modo tale da dare ancora più sostanza alla fase difensiva. Il Napoli di Antonio Conte, quindi, sta dimostrando di essere molto tatticamente molto duttile.