Antonio Conte, nella conferenza stampa della vigilia di Venezia-Napoli, non ha risposto nel merito a chi gli ha chiesto di un possibile addio a fine stagione, destinazione Juve o Milan piuttosto che altri top club europei alla ricerca di un nuovo allenatore, limitandosi a parlare di "giochi mediatici". Antonio Corbo, noto giornalista, ne ha parlato in un suo editoriale per Repubblica.


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Conte non smentisce un possibile addio, ci sono quattro ipotesi per il suo futuro
Corbo: "Futuro di Conte, le ipotesi sono almeno 4 secondo una guida ragionata"
—"Tre candidati. Inter, Napoli, Atalanta. A dieci partite dallo scudetto, sembra non ci sia niente di più eccitante che indovinare il futuro immediato di Antonio Conte. Proprio l'interessato dà il contributo più serio. Si esclude da quella che definisce 'l'arte dei giochi mediatici'. Si lascia uno spiraglio appena: 'Qualsiasi risposta può creare qualcosa'. Tutto e nulla. Va rimarcata solo la sua correttezza. [...] Nessuna clausola è sancita nel contratto triennale che lega il Napoli e Conte, scadenza 30 giugno 2027. Non c'è quindi il rischio che si ripeta lo strazio delle penali. [...] Conclusione: De Laurentiis e Conte sono vincolati solo alle norme del diritto civile. Chi licenzia paga fino alla scadenza del contratto, chi si dimette se ne va quando vuole, curando etica e preavviso. Per attenuare questa febbre da rebus, si deve tentare una guida ragionata. Le ipotesi sono almeno quattro:
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1. Il Napoli vince lo scudetto. Conte completa il suo percorso di rivalutazione a Napoli dopo l'esonero dal Tottenham, marzo 2023. La sua quotazione è alle stelle con il quinto titolo italiano, tre vinti sulla panchina della la Juventus ed uno su quella dell'Inter. Il primo club a cercarlo è il Napoli. De Laurentiis non può rivivere l'incubo dei tre allenatori ingaggiati dopo l'addio di Spalletti, fuggito con il quadernino dei livori, ma anche 'per amore del Napoli e di Napoli', come provò a dire. Conte rifletterà invece sulle incognite: lasciare una città che ne ha fatto un idolo, una squadra che governa con carisma intatto, un club che può investire delle cifre ragionevoli.
2. Mancato scudetto e posto in Champions. Vale quasi tutta l'ipotesi 3.
3. Eventuali offerte italiane. Improbabile la Juve, dovrebbe sostituire anche Giuntoli oltre a pagare a vuoto dopo Allegri anche Motta. La voce ricorrente, ma niente di certo, indica Mancini. I tifosi a Torino sostengono tuttavia Conte. Il Milan dà cifre contenute. Cambia manager. Tocca forse a Paratici, favorito Allegri. A Roma conta Ranieri, è orientato su Gasperini o Fabregas.
4. Un'offerta choc dall'estero. Possibile, ma per adesso non c'è. Da oggi niente di più concreto e suggestivo: 10 partite allo scudetto".
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