Conte fa da scudo alle critiche: svelata la ragione del nervosismo post Empoli

Due sono i comportamenti che un degno allenatore di calcio deve assumere a seconda della situazione: il primo, da analizzatore cronico, volto alla critica verso i propri calciatori quando deludono le aspettative; il secondo, invece, da abile mentore, addetto a difendere lo spogliatoio dinanzi alle critiche della stampa. Ed in questo, come riporta l'edizione odierna de La Repubblica, Antonio Conte è un maestro, come dimostrato anche in occasione del trionfo esterno conseguito in quel di Empoli. Di seguito un estratto dell'articolo: "Conte è il primo ad essere soddisfatto solo in parte dell’ultima prestazione del Napoli, ma rivendica per sé il diritto esclusivo di analizzare con la squadra gli errori commessi ad Empoli, che non possono, in alcuna maniera, diventare un’ombra sul fantastico lavoro svolto finora nel nuovo corso. Gli azzurri ripartivano, infatti, dal decimo posto ed i 19 punti messi insieme nelle prime 8 giornate del campionato erano obiettivamente un bottino quasi inimmaginabile, all’inizio della stagione. Ecco perché l’allenatore leccese ha fatto da scudo contro le critiche allo Stadio Castellani e si è infastidito sentendo parlare di un successo arrivato solo con l’aiuto di un rigorino, ribellandosi a ogni tentativo di sminuire i risultati ottenuti finora - con merito - dalla capolista".