Conte fa il pompiere, ed avverte: “Troppa esaltazione”. Il rischio da evitare

Mister Conte riporta tutti con i piedi per terra: durante la sosta ha registrato troppa esaltazione, e dopo sette giornate non è cosa ammissibile. Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

"Acqua sul fuoco dell’entusiasmo, che in realtà è s’è trasformato in esaltazione, status successivo di un sentimento dilagante. Lo dicono i numeri, lo dice la classifica e pure il termometro del tifo. Per questo, per evitare troppi sbalzi d’umore, Antonio Conte s’è travestito da pompiere con berretto e occhiali, per camuffarsi quando va in giro per una città, Napoli, che gli ha già preso il cuore e dove si sente coccolato, lusingato. Poi, però, a chiunque lo fermi per strada lui ripete una sola parola: «Pazienza. È ciò che dico a chi mi chiede di vincere lo scudetto. Le vittorie si ottengono così, non s’inventano. Poi, per carità, può capitare, ma la mia responsabilità è ricostruire qualcosa che duri nel tempo. Un Napoli che dia fastidio e che lotti ogni anno per grandi obiettivi, che renda orgogliosi i nostri tifosi»".