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Conte e Lukaku, la ditta vincente: BigRom è dominante con il tecnico leccese

lukaku conte
L'attaccante e il tecnico insieme danno il meglio
Sara Ghezzi

Il mondo dello spettacolo, del calcio, dello sport ha sempre avuto delle coppie che hanno fatto la storia ottenendo risultati straordinari. Una di quelle che ha fatto godere i tifosi nerazzurri in passato e quelli partenopei attualmente è quella formata da Lukaku e Conte. Il gigante belga sotto la guida del tecnico leccese riesce a dare il meglio. L'edizione odierna de Il Mattino ha dedicato un'analisi alla ditta vincente. A seguire un estratto dell'articolo.

Conte e Lukaku, la ditta vincente: BigRom diventa dominante con il tecnico leccese

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"Conte e Lukaku, la ditta è già vincente. Non è mai esistito un piano B. Non è mai stato contemplato da Antonio Conte un Napoli senza Lukaku. Mai, nei due mesi di stallo, c'è stato un momento in cui Antonio ha detto: "ok, lasciamo perdere Big Rom, mi tengo Osimhen». I due anni all'Inter sotto la gestione Conte sono stati sicuramente i migliori della carriera di Lukaku Numeri impressionanti: 64 reti e 16 assist in 95 partite, ma per quanto possibile a impressionare ancora di più è stato quel senso di strapotere fisico che il belga riesce a mettere in campo Esattamente come è successo in questi 35 giorni di Napoli . In cinque partite di campionato ha segnato 3 reti e fatto 4 assist. In pratica, ogni 49 minuti in campo, o segna lui o fa segnare Impressionante la sua statistica e il suo convolgimento nelle reti azzurre , in pratica, il Napoli sta diventando la squadra gregaria di un centravanti da corse a tappe, uno che di rado ha avuto il guizzo per trionfare in una grande classica (cioè in una finale, o in una partita di importanza memorabile) ma sulla lunga distanza martella un colpo dopo l'altro, insistentemente, fino a sgretolare la concorrenza. La sua storia, dice, che è spietato soprattutto con le squadre più deboli: è il suo modo, fondamentale, di rendersi utile. In Italia, per esempio, le sue vittime preferite sono state, in carriera, Cagliari, Genova e Sassuolo. E tra le big, l'avversario con cui è stato più feroce è... il Napoli: cinque reti. Poi tutte le altre".