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Conte blinda il Napoli, i dati della difesa azzurra sono da urlo: l’analisi

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I numeri della difesa azzurra sono incredibili
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

12 gol subìti, 10 clean sheet in 18 gare dopo il disastro della passata stagione, il Napoli di Conte è granitico, e la ricostruzione è partita proprio dalle fondamenta, ovvero dalla difesa. Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

"Dopo diciotto giornate di campionato, i 12 gol subiti sono un primo vanto e c’è una sorta di firma d’autore, quella di Conte, specialista di reparti da blindare. Ci era riuscito anche in passato. In Serie A, al momento, non c’è partita: le seconde difese più battute sono quelle di Inter, Fiorentina e Juventus, 15 reti, tre in più del Napoli, con i nerazzurri che devono anche recuperare la sfida contro la Viola. Poi c’è il Milan a 17 - con una partita ancora da giocare - ma in ottava posizione, distante dalla vetta. La capolista Atalanta (con il Napoli) segna tanto (43) ma concede anche: 20 gol subiti. La Lazio quarta è già a 25, più del doppio degli azzurri (...)  C’era tanto da fare ma un primo risultato è già stato raggiunto. L’allenatore condivide i meriti con i singoli e la disponibilità del gruppo. Detto di Meret, anche Di Lorenzo e Rrahmani sono tornati ai loro livelli, Olivera è una piacevole (ri)scoperta, Buongiorno è stato un rinforzo prezioso, i centrocampisti aiutano e corrono sempre più di tutti, gli esterni offensivi sono terzini aggiunti, Lukaku si abbassa spesso in appoggio ai compagni. Si difende e si attacca insieme, è il Napoli di Conte".