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rassegna

Francia, la nuova console a Napoli: “È la città del mio cuore, sono tifosa azzurra”

Domenico D'Ausilio

Le parole della console francese a Napoli al Corriere del Mezzogiorno

Lise Moutoumalaya, console francese a Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni del Corriere del Mezzogiorno, soffermandosi sul rapporto con la città e la squadra azzurra.

Francia, la console a Napoli sulla città

"Si sa che qui si piange due volte, quando si arriva e quando si va via. Ma io ho pianto di felicità già la prima volta. Le

Figaro su «Napoli terzo mondo? Mi sono meravigliata, quel giornale parla sempre bene della città. L’Italia e Napoli sono i miei paesi del cuore. La vostra città l’ho conosciuta dapprima attraverso le parole di Giorgio Napolitano, quando venne a Parigi in visita di Stato e io me ne occupai per il Ministero. Da allora sono venuta molte volte, conosco già alcune meravigliose istituzioni come il museo di Capodimonte e il MANN, il resto lo scoprirò. E poi mi piace l’atmosfera, mi piace camminare per strada, sento tante voci di turisti francesi, sono tornati alla grande dopo il Covid".

Sulla squadra azzurra

"Io tifosa? «Moltissimo. Tifo Napoli e ora sono felice che ci sia Ndombelé, che da noi si è laureato campione del mondo. Mi sono commossa anche nel vedere l’accoglienza dei tifosi leccesi nei confronti di Umtiti, anche lui campione del mondo con la Francia". Nel parlare di calcio Lise Moutoumalaya si accende. E la sua assistente Sylviane Tulimiero, colonna portante del Grenoble da anni, svela: "Vuole andare subito a vedere il tempio di Maradona alla Sanità". "Vero", conferma lei. E il giocatore preferito del Napoli di oggi? "Kvaratskhelia. Ma mi piaceva molto Mertens e il legame speciale che ha costruito con Napoli. Spero di crearmelo anche io".