Spalletti ha vinto il titolo all’altezza notevole ma non straordinaria di 90 punti perché il finale era scontato da gennaio, e nelle ultime undici gare c’è stato un rilassamento testimoniato da quattro pareggi e due sconfitte. Con questi punti avrebbe vinto solo quattro degli ultimi dieci tornei, ma la percezione è che in caso di bisogno il Napoli sarebbe salito oltre quota 95, secondo punteggio (Juve di Allegri 2018) dopo gli irraggiungibili 102 dell’ultima stagione bianconera di Conte. Osimhen è il capocannoniere con 26 gol sette anni dopo i 36 di Higuain, e il Napoli rimpiange la sua assenza nell’andata dei quarti di Champions col Milan: fin lì il nigeriano, rientrato al ritorno senza incidere granché, era stato perfetto anche in Europa. La magra di coppa Italia con la Cremonese è l’unico neo di una stagione da incorniciare".
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