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Cessione Osimhen, il Napoli ha messo in chiaro le cose con l’entourage: la decisione

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 
"Guerra di nervi"

Il Napoli è al lavoro costantemente per la cessione di Osimhen, con il PSG che continua a trattare provando a ridurre il costo dell'operazione. De Laurentiis è stato chiarissimo.

Cessione Osimhen, è una guerra di nervi

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Ne parla oggi il Mattino, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Il pressing del Psg toglie il fiato a Osimhen. Le milionarie attenzioni per il nigeriano riempiono le giornate di De Laurentiis. Ma il patron azzurro sta dipanando la matassa senza frenesie. Ha le idee chiare su come gestire il capitolo cessioni e, non a caso, sinora ha difeso la posizione. Il no alla prima offerta da 95-100 milioni dello sceicco Al Thani ha rinviato il closing di un'operazione che mercoledì sembrava in dirittura d'arrivo. Tant'è che Osimhen era passato praticamente ai saluti ed era stato messo "prudenzialmente" a riposo in allenamento. Ma le vie del mercato, si sa, sono ingarbugliate: l'entourage di Osimhen, in missione da giorni sotto la Torre Eiffel, ha dato garanzie che il Psg avrebbe alzato l'offerta. Ma nonostante le promesse, in Val di Sole, nel quartier generale dello Sport Hotel Rosatti, nulla è ancora arrivato. Ma sotto le pieghe della routine i contatti sono proseguiti anche nelle ultime ore. La maratona può avere una svolta in ogni istante ma il momento è tutto in stand by, con Osimhen che torna a lavorare in campo con la squadra (...) Il Napoli ha fatto sapere a Calenda, procuratore e anche intermediario tra il club azzurro e quello parigino, che sconti non intende farli: tiene duro e copre bene le proprie carte. Insomma, si gioca sui nervi. Non solo: gli azzurri non vogliono giocatori come contropartita".