Poteva diventare una strage, ma per fortuna al centro sportivo del Napoli a Castel Volturno sono stati soltanto minuti di ordinaria follia e scene da film. I fatti: ieri, intorno alle 14.45, mentre i giocatori e Spalletti si preparavano negli spogliatoi alla seduta di allenamento delle 15.30, la prima dopo tre giorni di pausa, un uomo a bordo di una utilitaria nera si è lanciato a tutta velocità sul cancello automatico del centro, forzandolo, e dopo aver facilmente sfondato anche la recinzione del campo numero 1 ha cominciato a correre sull’erba con tanto di testacoda; fino a raggiungere e a sfondare anche la recinzione del campo numero 2. Lo riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport.
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Irruzione con l’auto nel centro del Napoli: “Mi vogliono uccidere”. La ricostruzione
Poteva diventare una strage, ma per fortuna al centro sportivo del Napoli a Castel Volturno sono stati soltanto minuti di ordinaria follia
Fa irruzione con l'auto nel centro del Napoli, la ricostruzione
La squadra era ancora negli spogliatoi, ma il collaboratore tecnico Daniele Baldini, per fortuna illeso, era su uno dei campi: "Che fai?", avrebbe urlato al personaggio secondo le ricostruzioni. E lui, una volta sceso dall’auto, in evidente stato confusionale gli avrebbe risposto: "Mi vogliono uccidere!". Poi, dopo essere risalito a bordo, l’uomo ha prima puntato il campo da golf del resort contiguo al centro sportivo e infine, una volta abbandonata l’auto, è fuggito a piedi. I carabinieri della caserma Mondragone-Castel Volturno, che a priori avevano escluso atti dimostrativi nei confronti del Napoli, lo hanno rintracciato e arrestato in serata.
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