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In casa Napoli è arrivato un fulmine a ciel sereno, l'apertura del caso Manolas con accusa di falso in bilancio a De Laurentiis. L'edizione odierna de Il Mattino ha analizzato la situazione evidenziando l'eventuale strategia della Procura. A seguire un estratto dell'articolo.
"Ma torniamo alle accuse formalizzate in questi giorni dai pm, in relazione agli accordi presi cinque anni fa sull'asse Napoli-Roma: «Al fine di ricevere e di far ricevere un ingiusto profitto alla società AS Roma spa, nei bilanci, nelle relazioni e nelle altre comunicazioni sociali dirette ai soci e al pubblico, consapevolmente esponevano fatti materiali rilevanti non corrispondenti al vero, nonché omettevano fatti materiali rilevanti la cui comunicazione è impostata dalla legge sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria, in modo idoneo ad indurre altri in errore» . Poi l'incrocio di calciatori e di procedura, con un riferimento diretto ad Amadou Diawara. In sintesi, nel bilancio di esercizio del 2020, veniva fatto esplicito riferimento all'importo di 95.827.207, in quanto componente positivo di reddito alterata e comprensiva della somma pari a 13.335 euro, indicato a sua volta come «una plusvalenza fittizia derivante dal contratto simulato di cessione del giocatore Amadou Diawara». Secondo i pm di piazzale Clodio, è in queste pagine che si anniderebbero «valori artefatti e artificiali». Quindi, per uscire dal tecnico, nell'acquistare Manolas (per oltre 31 milioni di euro), il club azzurro avrebbe ceduto Diawara, contribuendo a creare valori artificiali e garantendo ingiusto profitto alla Roma. Intanto, i pm valutano l'ipotesi di accorpare il caso Manolas alla precedente inchiesta legata all'acquisto di Victor Osimhen: si va verso un processo unificato a carico del patron del Napoli".
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