Caso Juventus, ex dirigente tuona: “Sentenza politica, ci hanno sacrificato”

Ieri un nuovo tassello si è aggiunto nell'intricato puzzle del caso plusvalenze fittizie della Juventus: tolti momentaneamente i quindici punti di penalizzazione in attesa di un nuovo giudizio, arrivano le conferme per i dirigenti (oramai ex...) che avrebbero condotto operazioni illecite.  La Repubblica oggi fa il punto della situazione, raccogliendo le parole al veleno di un ex dirigente bianconero, secondo cui si tratterebbe di una sentenza politica. Intanto, si attendono gli esiti del nuovo processo, che potrebbe ridurre la penalizzazione alla società di Torino.

Caso Juventus, il punto della situazione

Ecco quanto, dell'analisi del noto quotidiano nazionale, evidenziato dalla nostra redazione: "Che la penalizzazione sparita ieri possa essere riapplicata lo conferma la condanna definitiva dell’establishment della Juventus che fu: Andrea Agnelli, Fabio Paratici, Federico Cherubini e Maurizio Arrivabene. «Ci hanno sacrificato, è una sentenza politica», dice a Repubblica uno dei condannati, cui resta la via del ricorso al Tar, e solo per un risarcimento danni. Per tutti una macchia indelebile sul curriculum che rischia di costare la carriera: sarà complesso conservare l’incarico per Cherubini, ancora alla Juve, e Paratici al Tottenham. Hanno perso loro, segnando la differenza definitiva tra la vecchia gestione e la nuova amministrazione, con il nuovo collegio difensivo scelto dal presidente Ferrero".