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Caso Anguissa, mal di pancia per un bonus verbale non ancora ricevuto: i dettagli

Domenico D'Ausilio

Caso Anguissa: c'è una somma alla quale ha rinunciato all'epoca del prestito, a fronte dell'impegno sulla parola di un futuro riconoscimento

L'edizione odierna del Corriere dello Sportsi sofferma sul caso Anguissa, anticipato da Ivan Zazzaroni, il quale avrebbe avuto un problema con il Napoli a causa di alcuni bonus a voce non ancora riconosciuti

Caso Anguissa, mal di pancia per un bonus non ancora ricevuto

L'umore di Anguissa non è dei migliori sin da quando è finito il campionato ed è tornato a casa. E sebbene il club azzurro abbia regolarmente esercitato il diritto di riscatto, e lui sia legato al contratto firmato un anno fa in sede di prestito dal Fulham fino al 2025, la situazione per il momento non è cambiata. Alla base c'è una questione di carattere economico. O meglio c'è una somma alla quale il giocatore e il suo agente hanno rinunciato all'epoca del prestito, e dunque ad agosto 2021, a fronte dell'impegno sulla parola di un futuro riconoscimento. In sintesi: in sede di trasferimento ha accantonato un bonus che avrebbe guadagnato in Inghilterra, credendo di poterlo recuperare a Napoli. Cosa finora non accaduta, ma che potrebbe ancora accadere. Fatto sta che Anguissa, pur escludendo categoricamente di non rispettare gli impegni e anzi pur preparandosi al ritiro, è irritato. Ecco: il famoso mal di pancia di cui sopra.