Carmando: “Maradona era una persona buona. Vi svelo un retroscena”

Quest'oggi ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Salvatore Carmando. Lo storico fisioterapista del Napoli è l'uomo che più di tutti ha conosciuto il vero Diego Armando Maradona. I due avevano un legame molto forte e Diego lo ha dimostrato in più occasioni volendolo al suo fianco. Anche nello storico Mondiale del 1986 in cui El Diez regalò spettacolo puro in campo. Carmando ha voluto condividere un retroscena che riguarda Maradona, ma ha voluto soprattutto ricordare l'amico Diego, un uomo buono che ha regalato emozioni indescrivibili.

"Maradona era una persona buona", le parole di Carmando

Di seguito le sue parole a Radio Kiss Kiss Napoli:

Sul Mondiale

"Mi volle con lui al Mondiale, non credevo ai miei occhi".

Sull'ultima telefonata

"L’ultima volta che l’ho sentito è stato il giorno del suo compleanno, il giorno prima, il 29 ottobre compio io gli anni, il 30 lui. Mi chiamò e disse: ‘Figlio di pu…. dove sei?’ Poi mi parlò di lui. Dopo quella telefonata non l’ho più sentito perché è morto il 25 novembre successivo. Un uomo di sessant’anni non può morire in questo modo, era la persona più buona, generosa, altruista della terra. Difficile trovare nel mondo del calcio persone come Diego Armando Maradona, era incredibile".

Sul famoso gol in Napoli-Juve

"Vi racconto un retroscena, prima di quel famoso Napoli-Juve, quando segnò la punizione venne a chiamarmi, disse un sacco di parolacce, volle farsi un idromassaggio e un massaggino. Fece una previsione: ‘segnerò su punizione oggi".